Domaine Belluard

è un domaine francese che vede la sua nascita nel 1947.

La sede è ad Ayze, nell’Alta Savoia che è terra di inaspettate eccellenze.

Nel 1986 Dominique Belluard realizza il primo vino a base Gringet. Dal 1988 si inserisce ufficialmente nell’azienda custodendo con grande parsimonia il tesoro di vitigni autoctoni così radicati in questo territorio.

Dominique ci ha lasciato nel giugno 2021.

Territori:

  • ghiaia calcarea del massiccio Chablais con piccoli ciottoli. Morena glaciale e marna con fossili del Giurassico. (Les Alpes)
  • argilla rossa con sedimenti glaciali. (Le Feu)

Vitigni:
Gringet

Area:
esposizione a sud per Gringet. I vigneti sono a pochi passi dal Monte Bianco, nel fiume Arve vi si specchiano e nelle Alpi e Prealpi Chablais ci vivono. Môle è la montagna da cui deriva la pietra calcarea.

Classificazione:

  • AOP Blanc - Vin de Savoie

Obiettivo:          

rispettare il territorio e la vite rendendo il loro percorso più naturale possibile.

Descrizione

Valutazione:     
un vino che trasporta la mente e il cuore in un luogo preciso, ma allo stesso tempo universale, è l’opera filosofica più riuscita al giorno d’oggi.

  • Gringet: acidità elevata, finezza, mineralità, freschezza

Note comuni:   
radicati nel territorio, lasciano campo alla trasposizione dell’animo nel terroir alpino.

 

AOP Blanc - Vin de Savoie

Les Alpes

Annata 2019

100% Gringet

Esposizione sud
450 m

Un incontro con l’eleganza rispettando le caratteristiche dell’uva e del territorio. Scoviamo frutti rossi ed albicocca, papaya, alkekengi e pompelmo. Il salmerino tra il calcare e il quarzo. Il pistacchio verde nel finale introduce al sorso con una cristallina sapidità. Sorso nobile, composto da un ampio fresco respiro che dona pulizia. Guizzi di sapidità, vibra e vive. Ottima corrispondenza gusto-olfatto.

Ostrica Regal Foglia d'oro (Irlanda)

AOP Blanc - Vin de Savoie

Le Feu

Annata 2019

100% Gringet

Vigneto posto a 450 m s.l.m. con esposizione sud est su terreno di argilla rossa con sedimenti glaciali.

Giallo paglierino intenso con riflessi dorati.

La fase olfattiva rivela intensità ed ampiezza. Frutti esotici di agrumi quali arancia e limone seguiti da pesca bianca, mela verde e melone bianco. Presenti anche effluvi floreali di menta e di stella alpina. Le sensazioni minerali si esibiscono in note calcaree e di idrocarburo.

In bocca si realizza l’idea di un vino cristallino e puro. Lo spartito si delinea in un ingresso secco che prosegue con note morbide per rivelarsi avvolgente e caldo. Il gusto è pieno, dal carattere vibrante, regala grande freschezza ed insieme alla mineralità  finezza ed equilibrio. La persistenza interminabile rivela armonia.

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